Quando si tratta di progettare la propria abitazione, uno degli aspetti più critici da considerare è l’orientamento dell’edificio.
L’orientamento corretto non solo può influenzare l’aspetto estetico, ma ha anche un impatto significativo sulla funzionalità, l’efficienza energetica e il comfort degli spazi interni.
In questo articolo, esploreremo i punti chiave da tenere in considerazione per ottimizzare l’orientamento per la distribuzione degli ambienti domestici.
Scegliere il miglior orientamento per la distribuzione degli ambienti domestici è molto importante sia per il benessere abitativo sia per il modo in cui può influenzare i costi di gestione della casa.
Le stanze devono essere orientate in modo da ricevere la luce naturale del sole per più ore possibile nel corso della giornata. Questo, oltre a consentire un risparmio sulle spese per l’illuminazione, determina un non indifferente benessere psico fisico.
Basti pensare alla sensazione piacevole che si può provare la mattina quando si aprono le finestre della camera da letto e si è inondati direttamente dalla luce del sole.
La luce solare ha infatti un influsso benefico sull’organismo e influenza anche l’umore, per cui orientando correttamente una casa si possono trarre dei vantaggi anche per viverla il più possibile in completo relax.
Quindi, la prima regola di progettazione per l’orientamento della casa è quella di distribuire le stanze in modo che ricevano direttamente l’irraggiamento diurno.
A Sud andranno posizionate le stanze in cui si trascorre la maggior parte delle ore e del giorno e che quindi necessitano di illuminazione naturale per più tempo.
In particolare, la posizione ideale per la cucina è a sud – est e quella per il soggiorno a sud – ovest.
A Nord andranno invece collocati quegli ambienti che non necessitano di molta luce, come scale, ripostigli, bagni e corridoi. Queste zone spesso sono prive di finestre proprio per evitare la dispersione di calore in inverno.
Gli ambienti di servizio, collocati nella parte più fredda della casa, funzionano anche come zone cuscinetto che contribuiscono a isolare termicamente le altre stanze della casa.
La posizione a Est è quella ideale per le camere da letto, perché da questo punto cardinale possono ricevere i primi raggi del sole la mattina.
A Ovest invece si può beneficiare delle tonalità più calde della luce solare, quelle delle ore pomeridiane e del tramonto. Qui troviamo quindi la collocazione ideale per le stanze in cui si ha bisogno di rilassamento, come il soggiorno e lo studio.
Ricapitolando quindi, ecco alcuni punti da considerare per il giusto orientamento:
1. Sfruttare al Massimo l’Energia Solare Passiva
L’energia solare passiva è una risorsa preziosa che può contribuire in modo significativo al riscaldamento e al raffreddamento naturale della tua casa. Nelle regioni dell’emisfero settentrionale, orientare le facciate principali verso sud è una scelta solida. Ciò permette al sole di penetrare nelle finestre durante l’inverno, riscaldando gli ambienti. Allo stesso modo, un design intelligente può evitare l’eccessiva radiazione solare diretta durante i mesi più caldi.
2. Illuminazione Naturale e Vista Panoramica
L’orientamento delle finestre non riguarda solo l’energia solare, ma anche l’illuminazione naturale e le viste panoramiche. Posiziona le finestre in modo da catturare la luce del sole in modo ottimale durante diverse ore del giorno. Considera anche cosa vedrai quando guardi fuori dalle finestre. La prospettiva di un giardino ben curato o di una vista mozzafiato può migliorare notevolmente l’esperienza degli spazi interni.
3. Ventilazione e Flusso d’Aria
L’orientamento dell’edificio può influenzare la circolazione dell’aria all’interno. Pianifica l’apertura di finestre e porte in modo da favorire un flusso d’aria attraverso l’abitazione. Ciò non solo migliora la qualità dell’aria interna, ma può anche ridurre la necessità di utilizzare sistemi di raffreddamento artificiale.
4. Comfort Termico
Considera le variazioni stagionali nella direzione del sole. Durante l’inverno, l’obiettivo è catturare il calore del sole, mentre in estate potresti voler evitare un’eccessiva esposizione solare diretta. L’utilizzo di elementi come tende, veneziane o sistemi di schermatura può consentirti di regolare la quantità di luce e calore che entra negli ambienti.
5. Efficienza Energetica
Un orientamento ben pensato può contribuire notevolmente all’efficienza energetica della tua casa. Oltre a sfruttare l’energia solare, considera l’installazione di pannelli solari sul tetto o la realizzazione di finestre a bassa emissività termica per ridurre le perdite di calore.
In conclusione, l’orientamento dell’edificio è una decisione critica che influenzerà il comfort, l’efficienza e l’aspetto della tua abitazione. Con la giusta pianificazione, potrai creare un ambiente accogliente, funzionale ed energeticamente efficiente per te e la tua famiglia.
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Al prossimo articolo.
Alessandro D’Alessio